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Per aumentare l’efficienza del processo di approvvigionamento è importante identificare correttamente gli ambiti in cui è possibile intervenire.
I reparti coinvolti nella Supply Chain sono infatti diversi e variegati: dal procurement, trasporti, magazzino, agli acquisti.
Prima di definire i punti di attenzione per ciascun ambito, occorre però chiedersi che cosa si intende esattamente con efficienza, quando si parla di processi aziendali.
- Risparmio sui costi: ovvero non dover sopportare spese inutili per lo svolgimento di attività e processi.
- Riduzione dei tempi di esecuzione: la risorsa “tempo” è spesso la più limitata, abbreviare anche una singola attività diventa quindi fondamentale.
- Proattività: agire prima che succedano eventi a cui poi bisogna porre rimedio.
- Fluidità dei processi: in altre parole un naturale susseguirsi di fasi, stati e attività in modo semplice e facile, senza che avvengano intoppi, fino al raggiungimento dello scopo originario del processo stesso.
I 7 punti su cui occorre concentrarsi per ridurre i costi e migliorare l’operatività della Supply Chain sono:
1. Snellire e ridurre i lead time
Diminuire il lead time porta numerosi vantaggi, come evitare i fermi di produzione, la possibilità di far fronte a picchi produttivi, ridurre i costi di gestione del magazzino
2. Ottimizzare le risorse
Acquisire efficienza attraverso l’ottimizzazione delle risorse fa sì che si possa lavorare su un parco fornitori più esteso e qualificato, senza che questo comporti un appesantimento proporzionale dell’ufficio acquisti
3. Adottare strumenti che semplificano
Utilizzare uno strumento che semplifica il lavoro di tutti permette di fidelizzare e rafforzare nel tempo il rapporto con il fornitore. Vedendo più facile il proprio lavoro verso il cliente, si sente incentivato a collaborare
4. Automatizzare e digitalizzare
Diventa possibile ridurre i tempi di esecuzione delle attività, nonché il tasso di errori nei processi di back office. Si ha inoltre il pieno controllo dei processi e delle anomalie riscontrate
5. Integrare i sistemi IT
Permette di avere dati univoci e aggiornati accessibili a tutti i reparti aziendali, maggiori possibilità di impostare automazioni e workflow grazie alla disponibilità di informazioni
6. Condividere internamente le informazioni
Avere visibilità delle informazioni, dei dati, dei documenti e dei flussi consente di ridurre i tempi sia della gestione del partner sia internamente nello scambio delle informazioni tra i vari reparti. Si minimizza inoltre il rischio di errori, ritardi e misunderstanding
7. Motivare i fornitori con obiettivi congiunti
Permette di migliorare l’affidabilità del fornitore, razionalizzare il parco fornitori, ridurre i costi e i tempi di dialogo del fornitore
Per ogni ambito di intervento, esistono esempi pratici e casi di studio di aziende che hanno affrontato e vinto la sfida dell’Efficienza nella Supply Chain, requisito indispensabile oggi per poter stare sul mercato e approntare strategie di sviluppo: approfondiscili nel video!
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