Abbiamo annunciato alcuni mesi fa il coinvolgimento di IUNGO nel progetto europeo di innovazione biomedicale imPURE. Ma di che cosa si tratta in concreto?
imPURE (Injection Moulding Repurposing for Medical Supplies Enabled by Additive Manufacturing) è un progetto finanziato da Horizon 2020 (Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione) per un budget di circa 7mln di euro e ha lo scopo di rispondere all’emergenza COVID-19 con approcci innovativi e rapidi in ambito sanitario.
I punti chiave del progetto:
- Riutilizzare e ottimizzare le linee di stampaggio a iniezione
- Produrre forniture mediche
- Assicurare un’ampia distribuzione in UE delle forniture mediche
In particolare, l’obiettivo è quello di riconvertire le linee di produzione di stampaggio a iniezione per la produzione di forniture mediche in tempi ridotti, grazie a stampi modulari.
I materiali saranno prodotti infatti in meno di 48 ore, per essere consegnati rapidamente al personale sanitario.
Il progetto è iniziato il 1 dicembre 2020 e durerà 18 mesi.
I partner coinvolti sono 19 e l’Italia è al centro della maggior parte delle attività, sia per la linea di stampaggio che verrà riconvertita, sia per la produzione di dispositivi medici che per il supporto alle esigenze della supply chain e della rete di distribuzione.
Come anticipato, infatti, IUNGO metterà a disposizione la sua piattaforma tecnologica brevettata per monitorare e gestire la complessa supply chain di imPURE.
