1 CPO su 3 considera la funzione acquisti come un elemento strategico per il futuro. Ma quali sono le competenze e le strategie necessarie per affrontare i cambiamenti della supply chain?
Durante IUNGOforum 2024, appuntamento annuale organizzato da IUNGO – azienda specializzata nella fornitura di soluzioni tecnologiche in ambito supply chain – è stata condotta un’indagine per comprendere meglio le priorità e le sfide degli uffici acquisti. Ecco cosa è emerso..
La nuova funzione degli acquisti: da centro di costo a elemento strategico
Su un campione di oltre 250 partecipanti tra Chief Procurement Officer, Responsabili Supply Chain, Responsabili Qualifica Fornitori, Responsabili Acquisti e Buyer, emerge un quadro chiaro: la funzione acquisti sta vivendo una profonda trasformazione.
Se il 25,45% delle aziende adotta ancora una visione tradizionale focalizzata sul controllo dei costi e sulla gestione operativa, un significativo 32,73% dei rispondenti vede gli acquisti come un elemento strategico. Questo orientamento riflette una crescente attenzione verso strumenti e processi innovativi, con l’obiettivo di creare valore aggiunto e migliorare la resilienza della supply chain.
In sintesi, quasi un CPO su tre considera l’evoluzione degli acquisti essenziale per rispondere alle sfide di un contesto sempre più complesso e dinamico.
Benefici e obiettivi della trasformazione degli acquisti
L’indagine ha messo in evidenza quali sono i principali vantaggi di un approccio strategico nella gestione degli acquisti:
– Maggior tempo per attività strategiche (23,53%): grazie all’automazione delle attività operative, gli uffici acquisti possono concentrarsi su compiti di alto valore, migliorando l’efficienza complessiva.
– Miglioramento delle relazioni con i fornitori (17,65%): una gestione collaborativa delle partnership favorisce la stabilità e la crescita reciproca lungo la filiera.
– Riduzione dei costi e aumento della visibilità (15,29%): l’ottimizzazione dei processi consente di eliminare inefficienze e di individuare opportunità di innovazione.
Questi risultati sottolineano come la trasformazione degli acquisti non solo rafforzi la competitività delle aziende, ma favorisca anche una supply chain più resiliente e sostenibile.
Competenze chiave: analisi dei dati e apprendimento continuo in primo piano
Per affrontare le sfide future, i professionisti degli acquisti devono sviluppare competenze mirate. Le aree chiave identificate dall’indagine includono:
–Analisi dei dati (18,64%): la capacità di interpretare i dati è fondamentale per decisioni più informate e performance ottimizzate.
–Apprendimento continuo (15,25%): in un contesto in continua evoluzione, mantenere un approccio di miglioramento costante è essenziale per la competitività a lungo termine.
–Collaborazione cross-funzionale (11,86%): lavorare in sinergia con altre funzioni aziendali migliora la comunicazione e integra meglio i processi della supply chain.
–Gestione dei fornitori e abilità negoziali (10,73%): costruire relazioni solide e negoziare in modo strategico crea valore aggiunto e garantisce stabilità alla filiera.
Come ha dichiarato Micaela Valent, COO Area Solutions di IUNGO: “Questa trasformazione riflette una tendenza sempre più marcata a rendere la funzione acquisti non solo reattiva, ma proattiva, capace di contribuire in modo strategico e innovativo all’intera organizzazione. L’indagine ha confermato che la funzione acquisti sta vivendo un profondo cambiamento, con i responsabili chiamati a svolgere un ruolo di leadership nell’evoluzione della supply chain. L’obiettivo è renderla più efficiente, resiliente e strategica. Per farlo, è fondamentale acquisire nuove competenze, adottare metodologie innovative e costruire solide relazioni di partnership, elementi chiave per affrontare le sfide future e assicurare una creazione di valore sostenibile per l’azienda.”
L’edizione 2024 di IUNGOforum si è confermata un viaggio verso nuove prospettive e ha ricordato come la vera sfida del cambiamento tecnologico stia nel portare le persone a bordo, renderle protagoniste e supportarle affinchè possano rendere la funzione acquisti un asset strategico per le aziende.
Molti i momenti di confronto e interazione con i partecipanti che hanno facilitato la condivisione di testimonianze ed esperienze, hanno permesso di analizzare i trend emergenti del settore e hanno delineato il Chief Procurement Officer del futuro.
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IUNGO
Nata nel 2001 come spin-off della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia da un’idea di Andrea Tinti, CEO & Founder classe 1972, IUNGO ha ideato una piattaforma per l’ottimizzazione della supply chain collaboration e dei processi aziendali correlati grazie a un’innovativa tecnologia in cloud adottata, tra gli altri, da DATALOGIC e LUXOTTICA. Dopo essere stata indicata da Gartner come Leader di un nuovo Trend di mercato e inserita nella classifica FT 1000 – Europe’s Fastest Growing Companies 2020, IUNGO ha vinto il premio Cribis Prime Company 2020 e 2021. IUNGO ha sede a Modena e a Milano.
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