Come giudicate la situazione generale della logistica nel nostro Paese? La logistica potrebbe aiutare la ripresa?
La logistica è un settore di business molto ampio. Relativamente all’area in cui IUNGO opera, cioè la logistica intesa come tessuto nervoso di interazioni e comunicazioni che coinvolgono cliente e fornitore, il nostro paese è, a parte alcune eccezioni, “informaticamente” all’età della pietra.
Le comunicazioni e lo scambio di informazioni avvengono, soprattutto in riferimento al comparto manifatturiero, ancora prevalentemente come avvenivano cinquanta anni fa, tramite fax o telefono.
L’automatizzazione di queste interazioni rappresenta un formidabile elemento di sviluppo, perché permette il miglioramento della capacità di risposta delle aziende alle richieste del mercato. Essere in grado di coordinare in modo veloce ed affidabile i propri fornitori permette di essere prima e meglio sul mercato. In questo senso la logistica, o per essere più precisi, la capacità di coordinare in modo efficiente le informazioni ed i materiali attraverso il network di fornitura, potrebbe aiutare la ripresa migliorando in modo significativo la capacità di competere delle aziende italiane.
Oggi più che mai , la differenza tra chi vende e chi non vende è nella velocità di risposta al mercato: chi riesce a rispondere in modo completo nel tempo migliore riesce a vendere, chi arriva anche solo dopo pochi giorni, rischia di non vendere nulla.
La tecnologia potrebbe aiutare la logistica?
La nostra piattaforma è l’esempio concreto di come la tecnologia aiuti concretamente la logistica. IUNGO è la soluzione software di Supply Chain Collaboration, che grazie all’uso innovativo e brevettato della posta elettronica consente di far comunicare in modo semplice, sicuro e strutturato tutti i partner aziendali, dal piccolo terzista alla multinazionale.
Con l’utilizzo di IUNGO, i nostri clienti hanno migliorato l’ efficienza dell’interazione con i loro partner riuscendo così a ridurre drasticamente il tempo di consegna dei prodotti ed i costi interni di gestione del “network” , in settori anche molto diversi quali industriale, moda, etc. Di fatto hanno aumentato la loro competitività riducendo i costi ed aumentando contemporaneamente la velocità di reazione.
Per quanto riguarda il Vostro business: come si è concluso il 2012 e quali sono le Vostre prospettive per l’anno che viene?
Abbiamo chiuso il 2012 in crescita del 20%. Le aziende che utilizzano IUNGO sono oltre 150, tra cui nomi come Datalogic, Luxottica, Calzedonia, Cesab – Toyota, Aermec, ASL Padova, Caprari, Conad, Unieuro, Faac, Gea Procomac, Fincibec, Jacuzzi, IMA, Metasystem, Navigare, Ospedale Niguarda, Snap-On Equipment, Spal, Carpigiani, etc.
In qualità di specialisti nei sistemi di comunicazione cliente – fornitori, abbiamo visto aumentare negli anni passati, e prevediamo lo stesso trend di crescita per i prossimi, una forte attenzione da parte delle aziende alla capacità di coordinare la Supply chain in modo rapido ed efficiente.
Se una volta erano gli imprenditori più “illuminati” a capire che quest’ambito di business avrebbe potuto essere una grande opportunità di miglioramento, sviluppo e innovazione, al giorno d’oggi sta diventando un’esigenza comune quella di migliorare il tessuto connettivo azienda – fornitori. Quando un’azienda sul mercato risponde con un 30% in meno di tempo di consegna è chiaro che gli altri si chiedano perché, e quali siano le proprie performance da migliorare.
Le prospettive per il 2013 sono in forte crescita proprio perché stiamo avvertendo una sempre maggiore sensibilità verso IUNGO come potenziatore della competitività.
Avete introdotto dei cambiamenti significativi nella Vostra offerta e nel vostro modo di fare business ed altri pensate di introdurre a breve e nel corso dell’anno?
Siamo IUNGO centrici. La crescita importante del network di aziende e fornitori che interagiscono con la IUNGO Mail (oltre 20.000 fornitori) ci ha spinti a introdurre, sollecitati anche dai fornitori stessi come il Gruppo SKF, Danfoss e altri, una serie di innovazioni e servizi aggiuntivi pensati in modo specifico per le loro esigenze.
Dal punto di vista più strettamente di business, tra l’annosa questione del prezzo paragonato ai servizi, quale è il metro di giudizio prevalente tra i vostri clienti?
Noi siamo nati nel 2001, abbiamo avuto la fortuna/sfortuna di nascere in un momento critico (che è anche peggiorato) dove ogni euro veniva speso solo a fronte di un ricavo certo, quindi fin dall’inizio abbiamo ragionato dando evidenza immediata e chiara al cliente del beneficio economico (l’unico misurabile) che avrebbe raggiunto utilizzando IUNGO.
Ogni nostra proposta è sempre accompagnata da un tangibile e concreto riscontro per il cliente. , Per noi è naturale questa modalità di proposizione di business, e forse questo è anche uno dei motivi per cui, in questi anni burrascosi,il mercato ci ha premiato con una crescita continua.