Per quanto a noi designer piaccia uscire dalla comfort zone dell’ufficio e “sporcarci” le mani sul campo, un’intervista, osservazione o raccolta feedback, anche se ben strutturata, non potrà mai darci una fotografia completa al 100% di ciò di cui hanno bisogno i nostri clienti.
Allora chi è che ci aiuta a mettere insieme le informazioni raccolte? A fare le giuste domande ai nostri interlocutori? Ad unire i pezzi per creare sinergie nuove tra i nostri prodotti?
Il Product Manager, che con la sua esperienza sul campo, riesce ad agevolare il team di design permettendoci di entrare ogni giorno di più nelle logiche di business dietro ai prodotti che progettiamo, a portare esempi concreti di vita quotidiana.
Un articolo interessante sul tema lo trovate qui: https://www.productheroes.it/la-sinergia-creativa-tra-product-manager-e-product-designer/.
In IUNGO poi, stiamo cercando di affiancare a questo binomio, la figura del Solutions Architect (o Engineer Lead), già nelle fasi di Discovery di un nuovo progetto: con questa figura, alle logiche di business e all’esperienza utente andiamo ad affiancare il fondamentale contributo di un tecnico in materia di software, nuove tecnologie e sicurezza.
Tra i vantaggi che stiamo scoprendo:
- evidenziazione di opportunità tecnologiche con anticipo, che permettono ai designer di trovare soluzioni alternative ai business pain individuati;
- evitare i costosissimi rework a progetto avviato;
- parlare la stessa lingua dei dev;
- rendere le figure di business più consapevoli degli aspetti tecnologici, e i dev più consapevoli degli aspetti di business e design.
Roberta Iotti – Design Lead