Anche nel Sud Est asiatico, dove il brand di moda ha scelto di estendere l’utilizzo di Iungo per abbattere time to market e tempi di consegna del prodotto finito.
Toccata con mano una riduzione dei tempi di go to market utile a processare gli ordini e ottenere risposte più veloci e attendibili, Calzedonia ha esteso ai fornitori del Sud Est asiatico l’utilizzo di Iungo, la piattaforma Web per la gestione di una supply chain implementata nel 2008.
A renderla ulteriormente competitiva ci ha pensato un ordine previsionale che, emesso direttamente dalla Logistica Acquisti Italia, arriva sia all’ufficio acquisti in Sri Lanka, sia al fornitore di materie prime asiatico comprensivo degli ordini indicativi dei quantitativi e della data di consegna.
Un vero e proprio Proforma Purchase Order, che ha il vantaggio strategico di “prenotare” le capacità del fornitore rendendo, di fatto, possibile una funzione di doppio controllo sia su eventuali giacenze di magazzino, sia sulla reale tempistica di produzione.
Entrambe elementi essenziali per una realtà che, come Calzedonia, cura l’ideazione, la produzione e la distribuzione, diretta o tramite affiliati, di tutti i prodotti la cui vendita avviene esclusivamente in negozi monomarca gestiti direttamente, ma anche in franchising o attraverso distributori esteri.
Così facendo, la divisione prodotto decide la collezione, la pianificazione acquisti determina il volume del prodotto finito, la programmazione della produzione assegna il lavoro ai plant produttivi, mentre la logistica acquisti definisce quali sono gli ordini di materie prime e la data di consegna ideale.
Tramite Iungo, il fornitore conferma la data di consegna delle righe d’ordine consentendo la programmazione della produzione grazie al collegamento tra la piattaforma Web e il gestionale aziendale al fine di permettere all’azienda di conoscere esattamente quando la merce entrerà in produzione e, successivamente, raggiungerà i punti vendita.
Storico a portata di mano e aggiornamenti immediati
Grazie al piano di consegna che i fornitori ricevono a cadenza settimanale, ma richiedibile in qualsiasi momento, il fornitore è in grado di verificare e confermare le date di consegna, mentre il delivery plan consente a Calzedonia di riprogrammare tutta la produzione e avere sempre aggiornato il piano delle consegne della merce nei vari punti vendita.
Grazie agli indicatori di affidabilità, puntualità e flessibilità Iungo permette, inoltre, la valutazione dei fornitori che riforniscono l’insegna sotto la quale sono nati brand come Tezenis, Intimissimi e Falconeri, per un totale di oltre 3.300 negozi equamente divisi sul territorio nazionale e internazionale, 23mila dipendenti e un fatturato consolidato che, nel 2012, ha raggiunto i 1.503 milioni di euro, in crescita di circa il 16% rispetto al 2011.
Ora, dopo aver gestito negli ultimi quasi cinque anni le relazioni con i fornitori europei che rappresentano circa il 60% della supply chain di Calzedonia, lo scambio delle informazioni tramite messaggi brevettati di posta elettronica per automatizzare la gestione degli approvvigionamenti coinvolge anche la catena fornitori in Asia.
Il tutto sotto la spinta di time to market sempre più accelerati, produzione di collezioni programmate più piccole in termini di pezzi ma con successivi riassortimenti continui e integrazioni flash.