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16 Settembre 2016

Riconoscere in anticipo le difficoltà della supply chain [WHITEPAPER]

Talvolta possiamo riscontrare alcune difficoltà nella gestione della supply chain: come affrontarle?

Se “prevenire è meglio che curare” occorre attivarsi per conoscere, comprendere e intervenire sui fattori che preannunciano problemi, criticità e colli di bottiglia lungo la Supply Chain.

Ciò è tanto più importante poiché il mercato con cui ci si interfaccia ogni giorno è dinamico e frenetico: se non si interviene tempestivamente, si perde tempo prezioso, opportunità vantaggiose e “treni” che non ripassano più, causando irrimediabilmente la perdita di competitività di tutta l’azienda.

Oggi più che mai non si può perdere terreno. Oggi più che mai occorre “prevenire” e intervenire immediatamente quando si presentano i seguenti segnali d’allarme della Supply Chain:

  1. Aumento delle commesse in tempi più stringenti
  2. Costante ampliamento della gamma prodotti
  3. Tipologie di fornitori molto differenti
  4. Informazioni da condividere sempre più numerose e complesse
  5. Clienti che chiedono di essere aggiornati e informati più spesso

Come si può intervenire per circoscrivere e sanare ciascuno di questi “sintomi”?

Occorre innanzitutto snellire il processo di acquisto riducendo il lead time; le risorse vanno ottimizzate togliendole dalle attività a basso valore aggiunto per dedicarle ad attività “preziose” per l’azienda; occorre dotarsi di strumenti che facilitino la collaborazione e prevedano l’automazione di processi basati su attività manuali; i tempi di consegna devono essere affidabili, certi e condivisi con tutta l’azienda e il cliente.

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