Talvolta possiamo riscontrare alcune difficoltà nella gestione della supply chain: come affrontarle?
Se “prevenire è meglio che curare” occorre attivarsi per conoscere, comprendere e intervenire sui fattori che preannunciano problemi, criticità e colli di bottiglia lungo la Supply Chain.
Ciò è tanto più importante poiché il mercato con cui ci si interfaccia ogni giorno è dinamico e frenetico: se non si interviene tempestivamente, si perde tempo prezioso, opportunità vantaggiose e “treni” che non ripassano più, causando irrimediabilmente la perdita di competitività di tutta l’azienda.
Oggi più che mai non si può perdere terreno. Oggi più che mai occorre “prevenire” e intervenire immediatamente quando si presentano i seguenti segnali d’allarme della Supply Chain:
- Aumento delle commesse in tempi più stringenti
- Costante ampliamento della gamma prodotti
- Tipologie di fornitori molto differenti
- Informazioni da condividere sempre più numerose e complesse
- Clienti che chiedono di essere aggiornati e informati più spesso
Come si può intervenire per circoscrivere e sanare ciascuno di questi “sintomi”?
Occorre innanzitutto snellire il processo di acquisto riducendo il lead time; le risorse vanno ottimizzate togliendole dalle attività a basso valore aggiunto per dedicarle ad attività “preziose” per l’azienda; occorre dotarsi di strumenti che facilitino la collaborazione e prevedano l’automazione di processi basati su attività manuali; i tempi di consegna devono essere affidabili, certi e condivisi con tutta l’azienda e il cliente.
Compila il form per leggere il contenuto completo: