IUNGO ha consentito al produttore spezzino di artiglierie navali di migliorare l’impiego delle risorse riducendo gli errori e sincronizzando le attività dei partner.
L’implementazione del software per la gestione dei fornitori IUNGO ha consentito alla divisione elettronica di Leonardo (ex OTO Melara), che si occupa di Sistemi per la Difesa, di integrare una supply chain ad alto valore tecnologico ma assolutamente eterogenea per quanto riguarda la tipologia dei fornitori.
Sotto forma di portale all’interno del quale è possibile visualizzare un cruscotto con lo stato degli ordini e la composizione dell’intera catena del valore, la soluzione di Supply chain collaboration proposta da IUNGO è una piattaforma tecnologica in grado di integrare in fornitori semplicemente utilizzando la posta elettronica apparendo, lato fornitore, come un’e-mail interattiva, legalmente valida, attraverso la quale il fornitore ha l’opportunità di visualizzare lo stato delle consegne, confermarne la schedulazione, modificare le quantità e le date di consegna, ma anche scaricare e allegare documenti, fare controproposte e inviare fatture.
Settimanalmente, i fornitori di Leonardo (ex Oto Melara) che utilizzano IUNGO ricevono, infatti, un documento riepilogativo contenente le posizioni degli ordini di acquisto in essere, con indicazione di part number, indice di revisione, quantità complessiva ricevuta, ultimo documento registrato in ingresso, insoluti arretrati e tutte le consegne future articolate sull’orizzonte temporale.
Aggiornati in tempo reale nell’Erp SAP in uso all’interno della Divisione Elettronica di Leonardo, i dati generati hanno consentito all’azienda, che ha anche poli produttivi nel resto d’Italia, Spagna e Nord America e che, nel 2010 ha registrato ricavi per oltre 400 milioni di euro, di integrare nel giro di sei mesi il 75% del valore dei fornitori.
Soggetti a continua evoluzione tecnologica e caratterizzati da lotti di produzione piccoli, ogni modifica tecnica di configurazione apportata sui prodotti dell’azienda viene, inoltre, notificata attraverso IUNGO, mentre un apposito alert all’interno dell’e-mail del fornitore permette a quest’ultimo di accedere, mediante un tool di strong authentication, a un repository che risiede nei server dell’azienda, così da veicolare disegni in formato Pdf contenenti materiali di armamento, in Italia considerati a tutti gli effetti sotto questa forma, e come tali sottoposti a specifica normativa per l’invio.
Entro la fine del 2012 l’obiettivo dell’ex OTO Melara è dare ai fornitori la possibilità di stampare la prebolla attraverso il barcode aziendale, così da ottimizzare al meglio le attività in fase di incoming.