I tuoi fornitori portano reale valore aggiunto alla tua azienda? Per saperlo occorre mettere in campo un sistema efficace e obiettivo di selezione e valutazione dei fornitori.
Ecco 4 suggerimenti per farlo al meglio:
1. Definire gli indicatori di performance
Quali caratteristiche il fornitore deve dimostrare di avere e poter mantenere?
Queste sono sicuramente correlate agli obiettivi che si pone la funzione degli acquisti in azienda.
Le principali metriche da mappare (come visto nell’articolo “Vendor management: il monitoraggio dei fornitori“) di solito riguardano tempi, costi, qualità, capacità e competenze. Le considerazioni possono includere anche le dimensioni dell’azienda, il numero di certificazioni e la stabilità finanziaria.
2. Classificare i fornitori suddividendoli in categorie
Un criterio utile da seguire se si ha un gran numero di fornitori da valutare, è suddividerli in livelli in base ad importanza e criticità.
Per esempio, è possibile dividerli in due categorie come critici e non critici, o primari e secondari, sulla base del loro effetto sul tuo prodotto finale, e dedicare più tempo e risorse nel misurare le prestazioni dei critici o primari.
3. Mantenere buone relazioni
I fornitori devono essere considerati a tutti gli effetti dei partner, con cui collaborare al meglio.
Snellendo il processo d’acquisto e utilizzando sistemi informativi a supporto non invasivi, che permettano di integrare tutti i fornitori, si può migliorare il lavoro di squadra!
4. Condividere i risultati del vendor rating
La valutazione fatta sulla base di KPI ben definiti e misurati con costantemente non solo è importante per l’azienda ma è un dato da condividere con il fornitore, per dare evidenza di come sta performando, offrirgli spunti di miglioramento e motivarlo grazie a obiettivi condivisi.